Guerra in Ucraina: il racconto della giornata con gli ultimi aggiornamenti
04 aprile 2022 – quarantesimo giorno di guerra
20.00 – Il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov ha dichiarato: ” Mosca vuole cogliere ogni opportunità per un accordo con Kiev”
19.00 – Anche Il governo irlandese sta spingendo per sanzioni internazionali più severe contro la Russia, il premier irlandese ha condannato “nei termini più forti” le atrocità e le morti di civili in Ucraina.
18.30 – In molte zone in Ucraina, si stanno finendo le scorte di cibo e medicine
18.20 – La regione di Zhytomyr, nell’Ucraina occidentale, è stata liberata dalle truppe russe.
17.50 – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha affermato che l’UE è pronta a inviare squadre investigative congiunte in Ucraina per documentare presunti crimini di guerra russi e crimini contro l’umanità.
17.10 – Oltre 10.000 studenti ucraini accolti nelle scuole italiane.
17.00 – La Lituania espelle l’ambasciatore russo.
16.50 – Biden definisce Putin un “criminale di guerra” e dice che chiederà un processo. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito il presidente russo Vladimir Putin un criminale di guerra e ha detto che avrebbe chiesto un processo per crimini di guerra.
16.20 – Le azioni russe in Ucraina rendono più difficili i negoziati, afferma Zelenskiy:
Il presidente Volodymyr Zelenskiy ha affermato che è diventato più difficile per l’Ucraina negoziare con la Russia da quando l’Ucraina è venuta a conoscenza della portata delle presunte atrocità perpetrate dalle truppe russe.
15.46 – Il governo lituano ha ordinato all’ambasciatore russo, Alexei Isakov, di lasciare il Paese.
14.45 – Gli Usa spingono a sospendere la Russia dal Consiglio per i diritti umani dell’Onu. Gli Stati Uniti chiederanno all’assemblea generale delle Nazioni Unite di sospendere la Russia dal consiglio per i diritti umani, ha affermato l’ambasciatore statunitense alle Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield.
14.30 – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ha affermato di non essere stato in grado di raggiungere oggi la città assediata di Mariupol per evacuare i civili, adducendo le condizioni di sicurezza. Il portavoce del CICR Jason Straziuso ha detto a Reuters: “A causa delle condizioni di sicurezza, il nostro team non è stato in grado di raggiungere Mariupol oggi”. I precedenti tentativi della Croce Rossa di raggiungere la devastata città ucraina negli ultimi giorni e settimane non hanno avuto successo.
12.33 – Strage di Bucha: alcuni attivisti di InformNapalm, avrebbero denunciato che dietro alla tremenda strage di civili, ci sarebbe un’unità di artiglieria proveniente dalla Siberia.
10.45 – Il presidente della Francia, Emmanuel Macron , ha chiesto nuove sanzioni in risposta a quanto accaduto nella Bucha Ucraina.
09.03 – Varsavia è pronta anche ad ospitare armi nucleari USA sul proprio territorio se ciò dovesse rendersi necessario. Lo ha detto il vicepremier Jaroslav Kaczynski: “La Nato aumenti il numero di soldati e aiuti Zelensky”.
08.40 – Il papa nella conferenza stampa sul volo di ritorno da Malta ha detto: “Mi hanno chiesto se c’è un viaggio in Ucraina, io ho detto è sul tavolo. Ma non so se si potrà fare, se è conveniente fare, se è per il meglio o devo farlo”.
08.10 – Sono circa 3mila le persona evacuate ieri da Mariupol e Luhansk, questo quanto scritto dal vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk, attraverso telegram.
07.40 – Continua l’attacco, iniziato all’alba di domenica mattina ad Odessa. Durante la notte infatti è stata colpita da un missile.
01.50 – Centinaia di “uccisi, torturati, giustiziati”, dice Zelenskiy. Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskiy si è rivolto alle forze russe definendole “assassini”, “torturatori” e “stupratori” dopo che centinaia di corpi di civili ucraini sono stati trovati nelle strade delle città intorno a Kiev.